Commedie agrodolci

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Balletto moderno
Commedie agrodolci – Johan Inger – Alexander Ekman – Sol León & Paul Lightfoot
Walking Mad, Cacti, Sad Case
Durata: 2 ore con un intervallo

 

 

Walking Mad | Johan Inger / Maurice Ravel – Arvo Pärt
Un muro, tre danzatrici e sei danzatori, e il Bolero di Ravel: è questa la base del balletto in un atto del coreografo svedese Johan Inger, creato originariamente per il Nederlands Dans Theater nel 2001.
Lo spazio minimalista si trasforma seguendo l'intensificarsi della musica, mentre nuovi personaggi appaiono in situazioni e stati sempre più folli.
"Il celebre Bolero di Ravel, con la sua storia sensuale e quasi kitsch, è stato il punto di partenza per creare la mia versione. Ho deciso subito che si sarebbe trattato di relazioni in forme e circostanze diverse. Mi è venuta l’idea di un muro capace di trasformare lo spazio durante questa musica minimalista e di creare piccole nicchie e situazioni. Walking Mad è un viaggio in cui affrontiamo le nostre paure, i nostri desideri e la leggerezza dell’essere.
›Le nostre più grandi benedizioni ci giungono attraverso la follia‹ – disse Socrate.”
– Johan Inger

 

Cacti | Alexander Ekman / Franz Joseph Haydn – Ludwig van Beethoven – Franz Schubert
Il coreografo Alexander Ekman affronta sul palcoscenico della danza contemporanea un tema che lo rappresenta profondamente: la danza moderna stessa.
L’opera smonta con passione – e spesso con ironia – i manierismi del linguaggio coreografico. Sedici danzatori restano immobili su enormi tessere di Scrabble. Mentre un quartetto d’archi suona e si sentono parole dal tono ironico, i danzatori corrono, cadono, si dimenano e tentano di fuggire da una prigione invisibile. Alla fine, ciascuno riceve un cactus. Un gioco di ritmi tra danzatori e musicisti.

 

Sad Case | Sol León & Paul Lightfoot / P. Prado – A. Dominguez – E. Lecuona – R. Barretto – Trio Los Pancho
"Col senno di poi ci rendiamo conto che l’energia è tutto. Quando abbiamo creato Sad Case nel 1998, Sol era già molto avanti nella gravidanza: gli ormoni erano impazziti e le emozioni forti. Quegli ormoni di risate, follia e timore dell’ignoto sono il cordone ombelicale di quest’opera", racconta l’inglese Paul Lightfoot.
Insieme alla compagna spagnola Sol León, è autore della coreografia, delle scenografie e dei costumi. Fino al 2020, León è stata consulente artistica e Lightfoot direttore artistico del Nederlands Dans Theater (NDT), dove hanno realizzato una sessantina di creazioni, tra cui Sad Case, una delle opere fondamentali del loro repertorio.
In questa coreografia, movimenti sorprendenti su musica mambo messicana esplorano il confine tra il satirico e il serio. L’Opera aveva da tempo in programma di portare in scena questa irresistibile opera contemporanea per il pubblico ungherese – e con essa, l’arte di Lightfoot, celebre in tutto il mondo.

Programma e cast

Walking Mad
Ragazze – Soobin Lee, Lea Földi, Jessica Leon Carulla, Anna Krupp, Rita Hangya, Claudia García Carriera
Ragazzi – András Rónai, Iurii Kekalo, Gaetano Cottonaro, Kristóf Morvai, Ricardo Vila M., Mahillo Carlos Taravillo, Louis Scrivener, Boris Zhurilov, Dmitry Timofeev, Dmitry Zhukov, Kamill Kökény-Hámori, Dávid Molnár
Coreografo: Johan Inger
Light designer: Peter Lundin
Light designer: Erik Berglund
Maître de ballet: Carl Inger
Maître de ballet: Yvan Dubreuil

 

Cacti
Solista – Aglaja Sawatzki, Adrienn Pap
Solista – Francesco Sardella, Yago Guerra
Ragazzo (improvvisazione) – Kamill Kökény-Hámori, Alberto Ortega de Pablos
Coreografo: Alexander Ekman
Scene e costumi: Alexander Ekman
Light designer: Tom Visser
Maître de ballet: Ana Lucaciu, Nina Botkay
Traduzione ungherese: Minka Benkő

 

Sad Case
Ragazze – Maria Beck, Miyu Takamori, Kristina Starostina, Yuki Wakabayashi
Ragazzi – Gergő Ármin Balázsi, Mahillo Carlos Taravillo, Vince Topolánszky, Valerio Palumbo, Francesco Sardella, Motomi Kiyota
Coreografia: Sol León, Paul Lightfoot
Scene e costumi: Sol León, Paul Lightfoot
Light designer: Tom Breevort
Maître de ballet: Lou Menghan

Teatro dell'Opera di Budapest

INFORMAZIONI IN CASO DI PIENO CASA!

Se tutti i posti sono esauriti per l'orario selezionato, ma desideri comunque vedere la nostra produzione in quel giorno, inizieremo a vendere 84 dei nostri posti in piedi estremamente convenienti 2 ore prima dell'inizio dello spettacolo, con i quali potrai visitare il galleria al 3° piano. I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro dell'Opera e sulla nostra interfaccia online. Vorremmo richiamare la vostra attenzione sul fatto che il palco è visibile solo in misura limitata dai posti in piedi e dai sedili laterali, ma allo stesso tempo, il seguito dello spettacolo è supportato anche dalla trasmissione televisiva sul posto.

 

Il Teatro dell'Opera di Budapest (Magyar Állami Operaház in ungherese) è uno dei maggiori esempi di architettura neorinascimentale. Si trova a Pest in Andrássy út 20.

 

Costruito da Miklós Ybl tra il 1875 e il 1884, è un edificio riccamente decorato, ed è considerato uno dei suoi capolavori. In stile neorinascimentale con elementi barocchi, è arricchito con affreschi e sculture di Bertalan Székely,Mór Than e Károly Lotz.

 

Di fronte alla facciata vi sono le statue di Ferenc Erkel, compositore dell'inno nazionale, e del compositore classicoFranz Liszt, entrambe di Alajos Stróbl.

Gustav Mahler ne fu direttore dal 1888 al 1891.

Attila Nagy
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